Masques et berg è un gioco di citazioni nascoste o falsificate disseminate in un trittico per violino e viola che reca un titolo presto in prestito da Gabriel Fauré e smaccatamente sfigurato, facente allusione ad altre composizioni di questo improbabile "genere". Secretando una falsa danza rinascimentale "bergamasca" e frammenti di pezzi del bergamasco Gervasoni (da "
Aster Lieder" e dal mio secondo quartetto) si svela inconsciamente un frammento sospetto del viennese Alban Berg…
S.G. 20.6.09
Masques et Berg is a triptych of “almost dances” for violin and viola, dedicated to Muriel Cantoreggi and Geneviève Strosser, in which the continuous play of masking of the fragments of music reveals, at times, an unexpected Bergian dimension (the irony also stems from the idea of the unlikely Bergamasque dance suggested by the title, and phagocitizing the entire suite alluded to by the title: as if by hiding Fauré or Debussy led to the sudden appearance of Berg).
S.G. 20.6.09